Acrilammide
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L'acrilammide è un composto chimico organico con formula chimica C₃H₅NO, costituito da un anello amidico e un gruppo alchenico. È una sostanza bianca cristallina, solubile in acqua, nota soprattutto per i suoi potenziali effetti sulla salute.
Formazione
L'acrilammide si forma principalmente durante la cottura di alimenti ricchi di carboidrati a temperature elevate (superiori a 120 °C) in processi come:
- Frittura
- Grigliatura
- Cottura al forno
Il meccanismo di formazione avviene tramite la reazione di Maillard, che coinvolge zuccheri riducenti e l'amminoacido asparagina.
Alimenti a rischio
Gli alimenti che comunemente contengono acrilammide includono:
- Patatine fritte
- Patate al forno
- Pane tostato
- Biscotti e cracker
- Caffè
Effetti sulla salute
L'acrilammide è stata classificata dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) come probabile cancerogeno per l'uomo (Gruppo 2A), sulla base di studi su animali. Alcuni potenziali rischi includono:
- Cancerogenicità: Può aumentare il rischio di alcuni tipi di tumori.
- Neurotossicità: Può influire sul sistema nervoso, specialmente con esposizioni elevate o croniche.
Misure di prevenzione
Per ridurre l'esposizione all'acrilammide:
- Metodi di cottura:
- Preferire cotture a temperature più basse (ad esempio, bollitura o cottura a vapore).
- Evitare di bruciare o scurire troppo i cibi.
- Scelte alimentari:
- Limitare il consumo di alimenti altamente trasformati o fritti.
- Aumentare il consumo di frutta e verdura fresca.
- Conservazione:
- Conservare le patate in luoghi freschi e asciutti, evitando il frigorifero (questo aumenta la formazione di zuccheri riducenti).
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